Antoniola Matteo
I mille gusti del MaaS
La trasformazione MaaS ci offrirà nuovi servizi di mobilità sempre più digitali, integrati, multimodali, la nostra mobilità diventerà personalizzata e on demand, attraverso una semplice app MaaS. Ma avremo un solo servizio MaaS o molti servizi MaaS? Per rispondere, proviamo a pensare a tutti i possibili casi in cui un servizio MaaS potrebbe esserci di aiuto nei nostri spostamenti: abituali o occasionali, per lavoro, studio, commissioni o piacere, programmati o decisi all’ultimo, in città, in campagna o verso un’altra città, da soli, con la famiglia o in compagnia. Nell’intervento vedremo alcune esperienze internazionali per scoprire quanto sarà grande la trasformazione MaaS, grazie alla quale potremo scegliere il nostro servizio MaaS preferito tra i mille gusti che il MaaS ci offrirà.
Arena Fabrizio
Mobilità elettrica e infrastruttura di ricarica: incertezze e nodi da sciogliere
L’espansione della mobilità elettrica è una certezza ma dovrà essere supportata da uno sviluppo dell’infrastruttura di ricarica la cui direzione presenta diversi aspetti ancora da chiarire, dal numero e tipologia di colonnine, al modello di business, alla strategia commerciale degli operatori. Se fino ad oggi l’attenzione di operatori ed investitori è stata incentrata nello studio dei diversi scenari di penetrazione della mobilità elettrica, con la progressiva crescita del mercato e la spinta da parte delle principali istituzioni (come la CE che ha proposto un phase-out dalle auto a combustione dal 2035) l’attenzione si è spostata ora sulla realizzazione dell’infrastruttura di ricarica. Gli operatori della filiera dovranno affrontare e risolvere alcuni temi caldi per competere con successo in questo nuovo mercato.
Baricco Marcello
Partecipa al panel Strategie e strumenti per supportare e sviluppare la mobilità a idrogeno
Barlocchetti Sergio
Modera la sessione III Conferenza Nazionale sull’Urban Air Mobility e Advanced Air Mobility
Battaglia Cesare
Opportunità e sfide dell’AAM cargo e applicazioni nella consegna di merci
La mobilità aerea avanzata è un nuovo sistema di trasporto aereo per muovere persone e merci attraverso l’utilizzo di mezzi denominati e-vtol, ovvero degli aeromobili a decollo e atterraggio verticale a propulsione elettrica. Il settore è in forte accelerazione con gli original equipment manufacturer che hanno ricevuto circa $8MLD di investimenti per sviluppare la tecnologia ed accelerare l’ingresso dei servizi nel mercato. Tra i principali segmenti a più alto potenziale ci sono quelli del trasporto merci e del materiale medico con applicazioni e sperimentazioni già presenti in diversi paesi a livello industriale. Nell’intervento parleremo delle opportunità e delle sfide connesse allo sviluppo delle applicazioni di mobilità aerea avanzata per il trasporto merci.
Beria Paolo
Densità abitativa e utilizzo del TPL
La densità abitativa è considerata uno dei driver principali dietro all’utilizzo più o meno pervasivo del trasporto pubblico. In realtà, il rapporto tra uso del suolo e scelte modali è più complesso e non riconducibile solo alla densità dei luoghi di residenza. Vi sono altri elementi legati all’organizzazione spaziale ancora più rilevanti della densità abitativa da considerare: la densità e soprattutto l’accessibilità dei luoghi di destinazione (lavoro, commercio, servizi), la distanza dai grandi attrattori, l’insieme di mixitè e prossimità tra le funzioni. L’intervento mostrerà l’effetto di queste variabili territoriali grazie ad esempi reali in Italia o casi di letteratura.
Bertuccio Lorenzo
La figura del mobility manager per incentivare il cambio di abitudini
La recente Legge 77 del 17 luglio 2020 di conversione del cosiddetto Decreto Rilancio dello stesso anno ha segnato un punto di svolta per il mondo delle imprese e delle P.A. con oltre 100 dipendenti. I mobility manager nostrani sono aumentati esponenzialmente e parallelamente anche i Comuni italiani hanno dedicato sempre maggiore attenzione alle pratiche di mobility management, complice pure il decreto Sostegni bis del maggio 2022 che ha destinato 50 milioni di euro per il finanziamento delle azioni previste dai piani di spostamento. Fanno ancora fatica ad affermarsi, invece, i mobility manager scolastici, previsti nelle scuole di ogni ordine e grado dalla Legge 221 del 2015.
Bono Luca
Elettrificazione degli aeromobili: sfide, barriere e potenzialità
Bosetti Simone
Come rilanciare il TPL attraverso i piani urbani della mobilità sostenibile
Durante la pandemia, il trasporto pubblico ha perso utenti (ed introiti). Anche all’indomani della crisi sanitaria, molti fattori hanno rallentato il recupero di utenza, come i cambiamenti nello stile di vita dovuti al lavoro da casa e un accorciamento del raggio degli spostamenti quotidiani. La sfida quindi è riconquistare la fiducia nel trasporto pubblico e aumentare la sua quota di mercato, inducendo gli automobilisti a tornare ad utilizzare il trasporto pubblico, ed attirando nuovi utenti. La crisi energetica innescata dall’invasione russa dell’Ucraina inoltre ha posto una maggiore enfasi sulla mobilità ad alta efficienza energetica come il trasporto pubblico. Sia la pandemia che la crisi energetica rappresentano quindi un’opportunità per re-immaginare la mobilità nelle città, mettendo i cittadini al centro.
Botta Cristina
Il Mobility Lab Piemontese: monitorare le esigenze per intervenire efficacemente
Con l’obiettivo di allineare, ove possibile, i servizi del trasporto pubblico locale alle nuove emergenti esigenze di mobilità in epoca Covid, nella tarda primavera del 2020 la Regione Piemonte ha avviato una serie di iniziative volte a conoscere modalità e tempi degli spostamenti sistematici di studenti e lavoratori. Si tratta in particolare della realizzazione di una campagna di indagini sulla mobilità, della creazione di un tool “scuole” di visualizzazione dei dati dei questionari e dei dati di domanda/offerta dei poli scolastici, del lancio di un servizio on line dedicato alle scuole medie superiori del territorio per raccogliere informazioni su “orari scuola” e relative numerosità studenti.
Capablo Gomez Monica
E’ alla fermata dell’autobus
Capogna Nico
Pin Bike: più pedali, più guadagni
Sebbene l’infrastruttura di piste ciclabili e bike-sharing sia importante, bisogna prima cambiare la mentalità degli utenti di mobilità urbana incentivandoli a riscoprire la propria bicicletta. Pin Bike è il sistema brevettato per il monitoraggio, certificazione e gamification gli spostamenti urbani in bici. La tecnologia è antifrode grazie all’integrazione delle registrazioni da app Pin Bike e sensore Pin Bike montato sulla bicicletta. Pin Bike, in altre parole, è l’unico strumento in grado di garantire ai mobility manager di città, aziende e scuole, la veridicità dei dati raccolti per il rilascio di incentivi economici. Da un lato, le smart cities possono rilasciare premi e incentivi economici in base ai chilometri percorsi per incentivare la mobilità attiva, accedendo per di più a dati utili per le loro decisioni e investimenti a sostegno della mobilità sostenibile. Dall’altro, i commercianti locali possono ricevere i crediti guadagnati dai ciclisti urbani, moltiplicando così l’effetto positivo della mobilità attiva e sostenibile e incoraggiando l’attivismo ambientale e sociale di tutta la comunità. Pin Bike è già attivo in diverse città italiane ed europee. La nostra vision è quella di implementare Pin Bike come uno strumento olistico di monitoraggio, certificazione e gamification per certificare tutti gli spostamenti con mezzi di mobilità sostenibile in ambito urbano.
Castelletti Ottavio
Biciplan di Città Metropolitana di Torino
Il biciplan metropolitano quale Piano di Settore del PUMS per ricucire la rete ciclabile esistente attraverso la definizione di direttrici del Servizio Ciclabile Metropolitano e delle linee-guida che permettano di gestire la rete a scala vasta coordinando i progetti già esistenti, da valorizzare anche in chiave turistica. Se da un lato nei contesti strettamente urbani la ciclabilità sarà maggiormente concentrata per lo spostamento quotidiano, nel contesto extraurbano una componente rilevante andrà anche attribuita alla mobilità ciclo-pedonale a fini ricreativi e turistici, sviluppatasi negli ultimi anni anche grazie alle importanti infrastrutture nate nei contesti pedemontani. Le azioni per lo sviluppo dei sistemi di mobilità pedonale e ciclabile preliminarmente individuate nel PUMS attraverso il quadro conoscitivo e il processo partecipativo saranno alla base dei contenuti del Biciplan Metropolitano.
Cerruti Dario
La mobilità flessibile urbana sempre più sostenibile
Di fronte alla complessità di questa fase di ripresa economica, le aziende stanno cercando di massimizzare il loro rapporto costo-efficacia e la loro reattività. Uno strumento può essere rappresentato dal noleggio a medio termine, un prodotto non solo per le aziende, ma anche per le PMI e i professionisti per affrontare senza attese il loro bisogno immediato di mobilità flessibile. Ma per LeasePlan flessibilità vuol dire anche mobilità integrata, un modello che prevede l’uso di più veicoli, al fine di ottimizzare gli spostamenti, specie in città, utilizzando in ogni momento il mezzo più adatto. Ecco perché l’azienda propone i vantaggi e i benefici di avere in noleggio un monopattino elettrico, una microcar o una bici a pedalata assistita.
Cheikh Mohamad Saleh
Partecipa al panel Le sfide della mobilità elettrica e della ricarica energetica
Cuccaro Eliseo
L’ecosistema MaaS
L’ecosistema MaaS previsto dal progetto presentato dal Comune di Napoli prevede che i viaggiatori
fruiscano di una opportunità di pianificazione ed esecuzione del viaggio, percependo tutta l’offerta e gli
operatori come un solo servizio;
Quindi un pagamento unificato, con un solo acquisto indipendentemente dalle combinazioni di operatori
utilizzati;
Un’integrazione tariffaria, che preveda un ampio numero di combinazioni che riuniscano un largo insieme di
operatori di Trasporto pubblico locale su gomma, ferro e marittimo, gestori di auto elettriche, monopattini, e-
bike, parcheggi, infrastrutture di ricarica di veicoli elettrici.
Lo strumento del MaaS sarà utilizzata dalla Amministrazione proponente per la realizzazione di politiche attive,
attraverso la creazione di pacchetti tariffari orientati al riequilibrio modale, all’equità e all’inclusione sociale,
favorendo il più possibile la fruizione di luoghi, eventi e musei.
De Consoli Claudio
Il MaaS pratico: il Mobility as a Service alla prova dei fatti
E’ più corretto parlare di Maas al plurale in quanto può essere declinato in modi diversi. Il Maas è anche un sistema per una programmazione delle linee meno rigida e servizi a chiamata sulle linee poco frequentate. Dal punto di vista tariffario è una occasione per uscire dal duopolio biglietti e abbonamenti, una proposta rigida per il cliente. Occorre creare un ecosistema in cui le tariffe siano applicabili: fatto di tecnologie compatibili, accordi commerciali, gestione dei flussi di cassa. Come Gtt vorremmo partire da qui. Lo abbiamo chiamato in italiano, Maas Pratico per valorizzare tutto quello che già esiste: proposte concrete nell’interesse del cliente, un’offerta tariffaria meno rigida è più aderente alle esigenze del trasporto nel 2022, e che consenta alle aziende di non perdere remuneratività.
Deflorio Francesco
Partecipa al panel Le sfide della mobilità elettrica e della ricarica energetica
Di Ciommo Francesco
Il dealer come motore di innovazione. Evoluzione strategica del modello di business e messa a terra delle soluzioni digitali per la mobilità integrata
Presente e futuro automotive passano per l’innovazione tecnologica solo se supportata dall’evoluzione strategica dei modelli di business. Il consumatore ha nuove e diverse necessità. Si parla valorizzazione del fattore tempo e di semplificazione della vita. E’ quindi imprescindibile la messa a disposizione di sistemi fluidi, user friendly, customer centric. Che è poi ciò che offre il digitale. Grazie alla mobilità connessa si diventa possibile mettere a sistema i dati e sviluppare nuovi servizi digitali che cambieranno le logiche di mercato andando a semplificare la quotidianità tanto sul fronte business (nuove possibilità di gestione da parte dei Fleet Manager) quanto sul fronte leisure. Il dealer acquisisce un ruolo chiave, rappresentando l’interfaccia con i consumatori ed essendo il fornitore diretto di soluzione di mobilità all’interno dei contesti urbani. Siamo tutti chiamati a vincere nuove sfide, l’offerta di mobilità deve essere intelligente, in fase di esperienza di acquisto, gestione, manutenzione predittiva e interconnessa.
Distefano Alessandro
Il futuro del trasporto urbano: la digitalizzazione per i nuovi modelli di offerta e di servizio
La svolta tecnologica, i cambiamenti demografici e sociali, lo spostamento del potere economico, l’accelerazione dell’urbanizzazione, il cambiamento climatico sono solo esempi dei megatrend globali con un impatto diretto sul settore del trasporto, soprattutto in ambito urbano. L’emergenza Covid-19 (e il relativo impatto sociale) ha contribuito ad accelerare i cambiamenti della mobilità. Le modalità tradizionali di concepire la pianificazione, il finanziamento e la gestione dei servizi di trasporto e mobilità, dovranno essere riprogettati nel nuovo contesto. Anche i modelli di business e di policy devono diventare più flessibili e adattabili per accogliere il contesto evolutivo con un periodo di sviluppo più breve. La digitalizzazione sta trasformando l’intero panorama della mobilità. I dati saranno il fattore critico di successo per identificare le criticità attuali e quelle del prossimo futuro.
Estivo Giuseppe
Maas Mobility as a service nelle aree a domanda debole
Il Maas è una soluzione per una mobilità personale senza l’uso dell’auto privata. Oggi questo paradigma si sta diffondendo in larga scala nelle città dove sono presenti i principali servizi di mobilità pubblica e in sharing. Questo successo è ripetibile anche nelle aree a bassa domanda come le aree rurali o montane?
Fanesi Giulia
La persona al centro di una mobilità integrata, flessibile e on demand
Il Maas è un concetto che necessita di una tecnologia all’avanguardia oltre che alla collaborazione tra enti, operatori e utenti per poter essere applicata. myCicero, software house con un know-how trentennale al servizio della mobilità, racconterà la sua esperienza nella realizzazione di sistemi di mobility as a service e del suo impegno nello sviluppo di un nuovo concetto di mobilità, sempre più integrato e in grado di rispondere alle reali esigenze dei viaggiatori.
Fiorilli Annunziata
Elettrificazione e sicurezza funzionale
I temi di sostenibilità ed elettrificazione orientano il design dei road vehicles verso sistemi più performanti, più efficienti ma soprattutto più sicuri. L’integrazione di sistemi elettronici a bordo dei veicoli indirizza i costruttori ad un focus importante sull’approfondimento e l’aderenza a normative internazionali come la ISO26262, in ottica di sicurezza prodotto
Franza Marco
L’esperienza di IVECO BUS sulla guida autonoma
La mobilità è in un ambito più che mai in fase di trasformazione. Il mercato ha espresso da tempo il bisogno di migliorare sui temi della sicurezza, flessibilità ed ottimizzazione dei costi. L’accelerazione in ambito della digitalizzazione e delle tecnologie di machine automation hanno creato oggi le condizioni per poter vedere l’industrializzazione di alcune soluzioni nei prossimi mesi ed anni. Iveco, insieme ad un ecosistema di partner, sta sviluppando soluzioni di guida autonoma che rispondono ai bisogni di mercato e che aiuteranno i nostri clienti a valutarne la potenziale implementazione. Sarà chiave una stretta collaborazione tra diversi attori per poter portare su larga scala questa soluzione.
Galli Davide
I riparatori indipendenti a supporto delle reti ufficiali
Le case auto, attraverso le loro reti non possono soddisfare la richiesta di assistenza di tutti i clienti, per questo esistono i riparatori indipendenti. Occorre che vengano resi disponibili sia i dati software (listini, info tecniche, manuali di riparazione ecc ecc) sia i dati di programmazione e di diagnosi delle vetture anche e soprattutto per la sicurezza degli automobilisti. Occorre definire regole chiare per l’accesso ai dati che possano premiare le strutture indipendenti tecnicamente preparate e aggiornate e non quelle politicamente connesse.
Gattari Vittorio
Caratteristiche e vantaggi di un sistema di micromobilità efficiente e metropolitano
Torino è stata la prima città italiana per Dott, leader europeo della micromobilità, che ha avviato il proprio servizio di monopattini in sharing nel capoluogo piemontese nel novembre 2019. Nonostante pochi mesi dopo sia scoppiata la pandemia, Dott non ha mai sospeso o interrotto il servizio, ma anzi ha sviluppato un modello gestionale che consente oggi di mantenere i più alti livelli di efficienza operativa e ha deciso inoltre di investire su un servizio metropolitano, coprendo anche altri Comuni confinanti con Torino. Verranno approfonditi dettagli e risultati del modello Dott.
Gecchelin Tommaso
Mobilità del Futuro: un ecosistema di veicoli collaborativi
La mobilità elettrica e autonoma non può da sola risolvere i problemi di traffico nelle città, anzi in alcuni casi può acutizzare il problema. Queste tecnologie usate in sinergia per creare veicoli collaborativi che uniscono i vantaggi del taxi a quelli dell’autobus possono rappresentare una svolta in questo ambito.
Guglielminetti Paolo
Abilitare una nuova mobilità o digitalizzare quella esistente?
La mobilità come servizio vuol dire prima di tutto andare incontro alla trasformazione delle abitudini di mobilità, processo in corso da alcuni anni ma fortemente accelerato dalle sfide di oggi quali la pandemia e la transizione energetica. I progetti MaaS, tuttavia, spesso vedono al centro la piattaforma tecnologica senza modificare il “consolidato” approccio commerciale degli operatori del settore. L’intervento ha l’obiettivo di presentare alcune evidenze sulla domanda di mobilità integrata e di delineare i “must” di una integrazione dei servizi che sia realmente customer-oriented.
Guglielmino Maria
Partecipa al panel Sfide e soluzioni per l’elettrificazione della logistica dell’ultimo miglio
Guglieri Giorgio
Advanced Air Mobility: lo scenario europeo e la sperimentazione in ambiente urbano
L’intervento delinea un quadro degli sviluppi della Mobilità Aerea Avanzata, in funzione delle linee di sviluppo definite da ENAC a livello nazionale e da EASA a livello europeo. Vengono poi illustrate alcune delle sperimentazioni in atto, con particolare attenzione alle attività localizzate nell’area urbana di Torino.
Manfreddi Paolo
Nuove soluzioni di mobilità innovative e digitali
Oggi i ciittadini vogliono servizi di mobilità che siano il più possibile flessibili e innovativi, oltre che con un occhio di riguardo all’ambiente. Leasys Rent propone una una serie di soluzioni che assecondano perfettamente questi bisogni: dal car sharing elettrico con LeasysGO!, fino alle soluzioni in abbonamento come CarCloud e BeFree Evo.
Marciani Massimo
Droni, logistica distributiva e piani urbani della mobilità sostenibile
Il tema della pianificazione integrata di merci e persone, obiettivo raggiunto nell’approccio pianificatorio urbano, è stato analizzato finora nei piani urbani della mobilità sostenibile all’interno di uno spazio bidimensionale. Ma quali prospettive e sfide si aprono per il settore e per i regolatori pubblici locali di fronte ad un nuovo modello innovativo che vede la terza dimensione della mobilità come frontiera dello sviluppo delle nostre città?
Marengo Giannicola
La formazione del Mobility manager e la piattaforma EMMA
La Città metropolitana di Torino svolge il ruolo di Mobility Manager di Area supportando e coordinando i Mobility Manager Aziendali delle amministrazioni locali e di poli aziendali e scolastici: – assiste aziende ed enti nella redazione del Piano Spostamenti Casa-Lavoro/Casa-Scuola, fornendo ausilio tecnico ed infomatico; – promuove azioni di informazione, divulgazione e indirizzo in materia; – verifica le soluzioni, confrontandosi con le aziende che gestiscono i servizi di trasporto; – promuove gli spostamenti sistematici con il trasporto collettivo e in bicicletta; – favorisce la mobilità condivisa e il carpooling.
Mosconi Fabio
La trasformazione del sistema sosta quale servizio della Smart City
La stragrande maggioranza delle grandi città e dei centri abitati minori, soprattutto in Italia, ha nel veicolo privato il mezzo di trasporto quotidiano più utilizzato; il parcheggio assume di conseguenza un ruolo fondamentale nel sistema complessivo della mobilità, visto che ogni viaggio veicolare inizia e finisce in un parcheggio (sia per le auto, i furgoni, i mezzi di trasporto collettivo, le moto, le bici, gli scooter, ecc.).
La chiave del successo per rendere più vivibili i nostri centri urbani, è ottimizzare l’uso dello spazio disponibile, considerando con molta attenzione i fabbisogni di durata di sosta dei veicoli (generati dalle diverse funzioni presenti nelle varie aree del tessuto urbano).
Le infrastrutture di parcheggio devono trasformarsi da contenitori di automobili ad hub urbani, pienamente inseriti nel sistema della mobilità cittadina, capaci di integrare l’offerta della sosta con una molteplicità di servizi, pienamente intermodali, nodi di scambio con la micro-mobilità, la sharing mobility e il trasporto pubblico locale. Questa l’evoluzione del “sistema sosta” che AIPARK, prefigura per il futuro, grazie all’accelerazione della digitalizzazione nell’intero processo operativo, cosicché la sosta possa diventare un servizio della Smart City.
Mutti Ginevra
ioki, soluzioni di mobilità digitale per migliorare il trasporto pubblico locale
L’intervento che ho deciso di portare in questa sessione sarà volto a presentare ioki e i servizi da noi offerti. ioki, parte del gruppo Deutsche Bahn lavora dal trasporto pubblico per il trasporto pubblico. Questo punto, che cercherò sempre di mettere al centro della presentazione è fondamentale per mettere in luce come i nostri obiettivi principali sono quelli di ottimizzare ed innovare il servizio esistente, per far si che un numero sempre maggiore di utenti abbia accesso al trasporto pubblico esattamente quando ne ha bisogno e ovunque si trovi. In seguito a una breve introduzione dell’azienda e delle tematiche di interesse per le città di oggi e del futuro,
mostrerò nel dettaglio come da ioki vengono ideati e progettati i servizi a chiamata nelle aree suburbane e rurali. Attraverso una prima descrizione dei concetti chiave porterò esempi di come l’analisi della mobilità e
l’istallazione di una piattaforma on-demand possono realmente dare una svolta ai servizi di trasporto pubblico esistenti.
Nizzoli Nicola
Nuova mobilità in ambito urbano: il punto di vista di Assorpas
La sfida delle nuove tecnologie in ambito UAS e l’integrazione con la mobilità urbana e con il traffico aereo. Cosa aspettarsi dal futuro ormai alle porte e come i soci Assorpas rispondono alle nuove richieste delle città e della mobilità urbana
Olivares Paola
L’Advanced Air Mobility: applicazioni e accettazione sociale
Il mercato dell’Advanced Air Mobility – inteso come il trasporto con droni di beni, persone e tutti i servizi a corollario – sta attirando un fortissimo interesse da parte di imprese, pubbliche amministrazioni, governi e media. Gli ultimi due anni hanno visto un fiorire di iniziative nazionali e private volte a effettuare sperimentazioni che possano, nel medio termine, portare dei servizi operativi sul mercato. Tra le sfide da affrontare per lo sviluppo di modelli di business e servizi in quest’ambito troviamo sicuramente l’accettazione sociale da parte dei cittadini che devono abituarsi alle innovative modalità di trasporto.
Oriolo Francesco
Modera Strategie e strumenti a supporto di una logistica dell’ultimo miglio e di un trasporto merci decarbonizzato e sostenibile
Parletta Daniela
Machine Learning Based GPS Spoofing Detection
GPS systems are vulnerable to spoofing, a situation where an attacker mimic a GPS signal and fool the receiver with fake coordinates. Most commercial solutions to this issue are based on hardware detector that analyze the phase spectrum of the signal and looks for phase displacements. These solutions tend to be very expensive and therefor target a restricted niche in the market. More commercial applications of GPS, such as those for drones operating in low-risk environments do not need such expensive detector. In these contexts, there is a demand of low-cost detector. In this talk, we will illustrate one cheap software-based solution we have developed in the context of Comp4Drones a European research project Modis participates in.
Pedon Elena
Partecipa alla tavola rotonda Strumenti di Pianificazione per le Pubbliche Amministrazioni a livello nazionale e locale
Pourhashem Ghadir
Public transit and time: wasted, freed, useful?
Traditionally, travel time has been seen as non-productive time by decision-makers, economists, and transport planners. The MoTiV project, with the largest data collection on the Value of Travel Time (VTT) in Europe, has found that certain travel experiences or the ability to carry out certain activities while traveling are at least as important as the time and cost saved. And they could be crucial to design successful mobility plans towards sustainability.
Pralio Barbara
Sviluppo e testing di soluzioni innovative per la smart mobility abilitate dal 5G e dalle tecnologie emergenti
La mobilità costituisce un ambito applicativo centrale per lo sviluppo delle nostre città e le sfide con cui si confronta sono legate alla sostenibilità ambientale, alla sicurezza e all’inclusione sociale. Le tecnologie emergenti, IoT, AI e Blockchain e il 5G, rappresentano un elemento abilitante chiave per rispondere a queste sfide e ottimizzare gli impatti ambientali, economici e sociali per le nostre comunità. Con la “Casa delle Tecnologie Emergenti” di Torino- CTE NEXT è attivo un centro di accelerazione e trasferimento tecnologico che supporta startup e PMI nello sviluppo e sperimentazione di soluzioni innovative di mobilità intelligente, veicoli connessi, guida autonoma e urban air mobility.
Pronello Cristina
L’importanza dei dati per comprendere i comportamenti dei viaggiatori e supportare la pianificazione e la definizione di politiche di mobilità
Progettare un sistema di trasporto sostenibile richiede la comprensione della domanda di trasporto e dei comportamenti degli individui in risposta sia agli interventi strutturali che alle politiche di trasporto. Tale comprensione è un elemento chiave nella pianificazione dei trasporti; tuttavia, è anche un compito impegnativo a causa degli alti costi della raccolta dei dati. Le nuove tecnologie sviluppate per i sistemi di trasporto intelligenti (ITS) facilitano sempre di più la raccolta di dati, ma devono essere integrate con informazioni psicosociali per supportare adeguatamente gli amministratori che desiderano incoraggiare una mobilità più sostenibile. Costoro potrebbero essere notevolmente aiutati da un approccio basato sui dati per misurare il comportamento ecologico per comprendere meglio le determinanti del comportamento di mobilità, permettendo loro di analizzare l’impatto delle politiche adottate.
Raccagna Alessio
Micromobilità in sharing: l’importanza della multimodalità e dell’esperienza per gestire programmi di successo
Lime è il principale operatore di micromobilità a livello globale, gestiamo ogni giorno oltre 200.000 veicoli tra biciclette e monopattini in oltre 230 città del mondo in 5 continenti. Siamo, l’unico operatore a produrre direttamente in-house i propri veicoli basandoci sull’esperienza di oltre 300 milioni di viaggi realizzati nei nostri cinque anni di attività. Avere una multimodalità realmente integrata con biciclette e monopattini è fondamentale per offrire maggiori opzioni di mobilità ad utenti differenti e per soddisfare differenti necessità. Per gestire programmi di sharing di successo è fondamentale considerare l’esperienza di gestione di flotte comparabili in città con condizioni morfologiche similari.
Ranieri Andrea
Il monitoraggio del manto stradale tramite sensori video sui mezzi pubblici, Intelligenza Artificiale e 5G
L’infrastruttura stradale è uno dei pilastri delle moderne società: essa rende possibile il trasporto efficiente di persone e merci laddove altre modalità di trasporto non potrebbero competere in termini di costo. L’asfalto stradale tende a deteriorarsi col tempo, con l’utilizzo e a causa dei fenomeni atmosferici ed ambientali. Ad oggi, in Italia come anche nella maggioranza dei Paesi nel mondo, il rilevamento dei danni al manto stradale avviene manualmente, con operatori specializzati in campo e costose attrezzature. Il CNR di Genova ha recentemente iniziato ad applicare la Computer Vision, le Reti Neurali e l’Intelligenza Artificiale al problema della pothole e crack detection sul manto stradale. In questo intervento Andrea Ranieri, ricercatore del CNR-IMATI di Genova, vi racconterà come è possibile addestrare questi algoritmi ed utilizzarli a bordo di bus di linea equipaggiati con link 5G.
Refrigeri Luca
Micromobilità in sharing: dati e tendenze
I servizi di micromobilità sono una delle tendenze più importanti che sta caratterizzando la sharing mobility italiana in questi anni, sempre più presente all’interno dell’offerta per numero di veicoli e diffusione nelle città. L’Osservatorio nazionale sharing mobility raccoglie e racconta l’evoluzione del settore attraverso dati e tendenze.
Rosso Franco
Prossima fermata, guida autonoma!
La piattaforma ioki è adatta per veicoli a guida tradizionale, ma anche autonoma. Se guardiamo al passato o agli anni prima del 2020, tutti si sarebbero immaginati un presente dominato da auto a guida autonoma. La realtà
di oggi, tuttavia, ci insegna il contrario e dimostra che la situazione non è esattamente come ce la saremmo immaginata. Anche se siamo sulla strada giusta, non si può ancora parlare di veicoli autonomi che dominano il
traffico stradale. Da ioki, tuttavia, crediamo che nei prossimi anni, si verificherà una vera e propria evoluzione nella concezione del traffico stradale e ad oggi, qualche esempio ce ne dà la conferma. Durante la presentazione,
metterò in evidenza alcuni dei progetti implementati da ioki, e mostrerò alcuni dettagli sul progetto SHOW per la città di Torino, tappa e step fondamentale per il trasporto pubblico in Italia. Un ultimo punto, ma non meno
importante, in cui sottolineerò come anche i veicoli a guida autonoma possono integrarsi con i servizi di trasporto pubblico esistente, per creare un vero e proprio ecosistema di mobilità tra innovazione e tradizionalità.
Sañudo Olmedo Ignacio
Piattaforme integrate di nuova generazione per la robotica
Scagni Andrea
Università e Sharing mobility: un processo condiviso verso la mobilità sostenibile
L’Università di Torino ha avviato nel 2021 un percorso per offrire alla comunità universitaria agevolazioni sull’acquisto di servizi di mobilità sostenibile per rendere meno inquinanti gli spostamenti casa-università. L’iniziativa puntava ad ottimizzare la stipulazione di convenzioni con l’obiettivo di concordare termini che andassero incontro alle aspettative della comunità di potenziali utenti, massimizzando così la risposta in termini di incremento dell’uso dei servizi di sharing su monopattini, biciclette e autoveicoli. A tal fine, dopo un primo confronto con le società fornitrici di servizi, è stata condotta una survey sull’intera comunità che ha permesso alle società di calibrare i termini delle offerte proposte.
Sciarrillo Ilaria
Partecipa al panel Strumenti di pianificazione per le Pubbliche Amministrazioni a livello nazionale e locale
Sposini Roberto
Modera la sessione Mobilità connessa e metamobilità
Trainelli Lorenzo
Trasporto aereo a corto e cortissimo raggio: tecnologie e opportunità
Si illustrano brevemente le tecnologie e le opportunità di mercato di un futuro trasporto aereo con un impatto positivo sull’ambiente e capace di migliorare sensibilmente la qualità della vita dei cittadini con esigenze di mobilità a corto e cortissimo raggio. Al centro di questo possibile scenario c’è un miniliner, ossia un velivolo a 19 posti capace di sfruttare i numerosi piccoli aeroporti e le aviosuperfici presenti in Europa per consentire il collegamento punto-punto e l’alimentazione degli aeroporti maggiori. Questo miniliner, ideato nell’ambito del progetto UNIFIER19 finanziato dall’Unione Europea, è un velivolo rivoluzionario a zero emissioni propulso da un sistema integrato di batterie e celle a combustibile alimentate da idrogeno, progettato per essere facilmente fruibile e operabile, nonché riconfigurabile per il trasporto merci.
Vergnani Raffaele
Partecipa al panel Sfide e soluzioni per l’elettrificazione della logistica dell’ultimo miglio
Zanini Marco
Transizione energetica nel TPL – La rete “elettrica” di GTT
GTT ha avviato la transizione energetica della flotta verso la trazione elettrica. I finanziamenti previsti per i prossimi anni consentiranno una trasformazione profonda del parco circolante. La transizione verso la trazione elettrica richiede un approccio sistemico e integrato e l’introduzione di strumenti gestionali e di controllo per garantire l’efficienza complessiva del sistema.
Zino Giorgio
Il percorso verso l’elettrificazione del trasporto pubblico: complessità ed alternative
Le sfide dei costruttori sono su molteplici fronti, e non solo la trazione. Tra le trazioni alternative al diesel, l’elettrico copre solo una parte delle missioni e non è necessariamente l’unica possibilità. Laddove possibile, l’elettrificazione del sistema ha delle complessità che bisogna sempre considerare ed affrontare con la giusta consapevolezza